Da sempre al lavoro per la sostenibilità ambientale e sociale nel rispetto dei principi della finanza etica, la Bcc di Ostra e Morro d’Alba non poteva esimersi dal mettersi a disposizione di Soci e Clienti anche in materia di incentivi fiscali a sostegno della ristrutturazione edilizia dei centri storici.
Anche per il “bonus facciate”, che si è andato ad aggiungere agli altri già esistenti (ecobonus, detrazioni ristrutturazioni, sismabonus, bonus mobili), facenti parte del cosiddetto “Bonus Casa 2020”, la nostra BCC di Ostra e Morro d’Alba si è attivata per incentivarne l’applicazione sviluppando anche una collaborazione in sinergia con il Comune di Ostra.
Il “bonus facciate” consiste in una detrazione Irpef, applicabile ad interventi di manutenzione ordinaria finalizzati alla ristrutturazione e restauro delle facciate esterne degli edifici, pari al 90% degli esborsi sostenuti e senza limiti di spesa, che si applica alle zone di completamento e ai centri storici di città e piccoli centri urbani con agglomerati a carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale. Si cala quindi perfettamente sulle nostre piccole e medie realtà di borghi rurali e centri storici minori, come strumento di rivitalizzazione e rilancio delle aree interne.
In merito all’accordo siglato tra Comune di Ostra e Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d’Alba in favore dei cittadini interessati, l’Ente locale ha deliberato l’azzeramento degli oneri comunali necessari agli interventi oggetto di “Bonus facciate” (diritti di segreteria per il deposito delle Comunicazioni di inizio Lavori – CILA; Segnalazioni di Inizio attività – SCIA o altro titolo edilizio; canone di occupazione del suolo pubblico); l’Ente creditizio ha deliberato anche per il bonus facciate azioni di finanziamento dei lavori da svolgere mediante apertura temporanea di credito in conto corrente per l’intera durata degli interventi. Ultimati i lavori, i Clienti potranno scegliere tra un finanziamento della durata di 10 anni per la chiusura del fido o la cessione del credito alla Banca a un prezzo d’acquisto dell’83% per i Soci e dell’80% per i NON Soci. Oltre a questo, gli interessati avranno la possibilità di finanziare con mutuo chirografario della durata di 10 anni la parte residuale non coperta dall’incasso del credito d’imposta.
«Siamo ben contenti di metterci al servizio dei cittadini rispetto a questo tipo di operazioni», sostiene il Presidente della Bcc di Ostra e Morro d’Alba, Paola Petrini. «Si tratta di un importante passo verso la riqualificazione del nostro prezioso patrimonio urbanistico locale: perché una casa più efficiente è una scelta vincente sia dal punto di vista economico (grazie ai risparmi energetici che si traducono in bollette meno salate), sia per la tutela dell’ambiente in cui viviamo (grazie alla riduzione dei consumi e quindi delle emissioni inquinanti), sia per la valorizzazione della ricchezza storico-culturale dei nostri centri abitati, garantita dalla cura del decoro cittadino e dal recupero e restauro delle facciate degli immobili che hanno vissuto e testimoniano la nostra storia».